Album

Rach Mode On Questo progetto è il risultato di anni di ricerca e sperimentazione tra Claudio Vignali e il produttore di musica elettronica Daniele Principato. Il lavoro sfocia in “Rach Mode On”, secondo disco da leader di Claudio Vignali, che vede anche la preziosa partecipazione del trombettista Rob Mazurek. I live si svolgono in duo (Vignali – Mazurek), oppure in trio dove viene aggiunta la presenza del produttore elettronico Daniele Principato. Durante i live, l’improvvisazione estemporanea e il “real-time loop remix”, ovvero campionamento in tempo reale, sono i protagonisti indiscussi. Si respira quindi un’aria ricca di jazz, free e sonorità provenienti da un lontano futuro. Rompere gli schemi e le barriere temporali è ciò che caratterizza questo progetto. indietro

Flow Claudio Vignali – pianoFrank Martino – chitarra 8 cordeMarco Frattini – batteriafeat. Devon Miles – RAP 0:00 / 0:00 Flow bark (with rap) Change (instrumental) Believe (FEAT. GRETCHEN PARLATO) Trasp (instrumental) Il progetto è fondato sulle composizioni di Vignali e unisce jazz a sonorità hip-hop. I Live si svolgono in trio (Vignali, Martino, Frattini), con l’aggiunta di elettronica, oppure con il featuring del rapper Devon Miles. Il trio di base, nasce dopo anni di ricerca musicale collettiva da parte degli elementi che lo compongono, che hanno l’opportunità di collaborare insieme in diversi progetti musicali. Il disco “Claudio Vignali Flow”, verrà pubblicato nel 2025 e vede anche la preziosa partecipazione della cantante americana Gretchen Parlato. indietro

Piano Solo Live Il piano solo è una pratica che ha da sempre accompagnato l’artista e viene riproposta in ogni concerto con veste diversa, grazie al vasto repertorio del pianista spazia composizioni originali jazz più tradizionale, fino ad arrivare a brani di musica classica pop reinterpretati. Il piano solo di Vignali è un viaggio musicale in cui tradizione e modernità si uniscono. L’ultimo lavoro discografico dell’artista è appunto “Piano Solo Live”, una raccolta di registrazioni effettuate in tutta Europa, in importanti Festival e teatri, tra cui Montreux Jazz Festival, Geneve Piano Festival, Teatro Comunale Bologna e tanti altri. Il disco ottiene un ottimo riscontro dalla critica e viene presentato da alcune delle più importanti personalità jazz a livello interzionale. Joe Locke definisce così il lavoro di Claudio Vignali:“Attraverso il prisma della sua arte il pianista Claudio Vignali traccia una linea chiara che collega la bellezza e la genialità di Bach, Bird, Bill Evans e del Blues. Questa raccolta di brani offre un’esprerienza di ascolto sublime.È traboccante di contenuti musicali sofisticati e allo stesso tempo trasmette grandi emozioni” Tiger Okoshi del Berklee Music School definisce così il disco:“Il mio caro amico Claudio Vignali  è un musicista ed un essere umano davvero eccezionale. Il suo pianoforte sa parlare i linguaggi musicali in modo elegante, fantasioso, emotivo e innovativo, sempre fluentemente. La mano destra e la mano sinistra conversano in modo incredibile e mozzafiato! Ha tutti i tipi di “X-Factors” e “Wows” in lui”. indietro